Come la maggior parte dei lettori sapranno il Band Plane I.A.R.U. - Regione 1 - dei 6 metri, contempla una "Finestra" riservata al traffico INTERCONTINENTALE. Tale finestra, come dice la sua definizione, dovrebbe servire solo ed esclusivamente per effettuare qso con stazioni non Europee. Ulteriore maggior rispetto andrebbe riservato alla FREQUENZA DI CHIAMATA INTERCONTINENTALE (50110) che, oltre ad essere destinata al solo traffico con stazioni non europee, sarebbe da utilizzare solo per brevi chiamate (al limite 1 o 2 qso) dopo le quali sarebbe obbligo la qsy su altra qrg.

Purtroppo, tali regole di convivenza, utili soprattutto a diversificare il tipo di traffico (e quindi la qualità/difficolta dei qso stessi), non vengono quasi mai rispettate.

Prevalentemente nella stagione dell'Esporadico le stazione europee che si collegano tra loro nella finestra Intercontinentale (50100-50130) sono una infinità. Dalle mie parti, ascoltando la banda, la sensazione è che il maggior caos provenga dai paesi dell'Europa centro meridionale (CT, EA, F, I, S5, 9A, LZ, YO, SV etc) con situazioni di totale anarchia per ciò che riguarda i paesi ex U.R.S.S. (ER, UT, EU etc.). Tuttavia se, apparentemente, gli episodi più eclatanti si verificano in questi stati, basta fare ascolto con più attenzione (magari durante un contest es. il NAC) per comprendere che anche gli OZ, PA, ES, G, DL etc. non hanno un comportamento tanto dissimile da quello dei popoli del bacino mediterraneo.

Educare gli operatori al rispetto delle regole non è cosa facile; molto spesso si risponde a 110, ad esempio, ad un LZ, perché si è notato che trasmette da uno square nuovo… cosa interessante e umanamente accettabile ma…, se il locator è nuovo per molti… ecco che un semplice LZ diventa fonte (assieme ad una caterba di operatori non meno scorretti o sprovveduti di lui) di qrm infinito.

La cosa più buffa (o triste) e che (a dimostrazione del tipico menefreghismo generale e della scarsa preparazione dei fenomeni propagativi sulla banda dei 6 m) a volte, se fai rilevare all'ipotetico LZ (o ai suoi corrispondenti) che stanno svolgendo traffico europeo nella finestra intercontinentale (causando forse disturbo a vere stazioni DX) il "cattivo" (o poliziotto) sei tu che rammenti le regole…

Dopo questa lunga premessa come cercare di SCORAGGIARE il traffico EU-EU nella finestra dx?

I miei suggerimenti sono i seguenti:

CONTEST

Per quelle nazioni che non l'hanno ancora fatto sarebbe opportuno che le regole contest vietino, in modo assoluto, l'uso della banda DX per qualsiasi tipo di traffico (meglio ancora se la finestra di interdizione risultasse essere più ampia).

Alla sicura obiezione: "Non basta vietare solo il traffico EU-EU?" (regola già vigente ed insita nel B.P. IARU) rispondo che vietare solo questo tipo di traffico è praticamente inutile in quanto è impossibile il controllo.

Una stazione potrebbe tranquillamente mettersi in chiamata a 50111 dichiarando di contattate, su quella frequenza, solo operatori extraeuropei…. Ma secondo voi… se gli rispondesse il vicino di casa, non passerebbe i punti anche a lui?

In Italia dal 1998 vige la regola che tutti i qso effettuati tra 50090 e 50150 non sono validi per le gare nazionali. Dopo 2 anni di sperimentazione si è notato un evidente beneficio non solo per il traffico DX ma anche per il traffico contest.

Contrariamente a quanto si prevedeva al momento dell'introduzione di tale regola le stazioni DX, (ovviamente quando interessate a fare una buona mole di qso con il paese ove si svolge la gara) si sono SEMPRE spostate nella gamma contest, riservandosi, nel caso in cui le mutate condizioni propagative permettessero loro di lavorare paesi più "rari" (come per esempio il nord Europa nel caso si trattasse di ZS) di tornare nella "finestra interdetta" e fare i loro dx tranquillamente.

Mi risulta che anche alcuni contest Svedesi e del Sud Africa applichino tale lodevole sistema; spero che simili regole siano adottate anche dagli organizzatori dei contest OZ, G, PA etc.; anzi, colgo l'occasione per rivolgere un appello ai lettori non Italiani di questo articolo affinché si facciano promotori, presso le loro associazioni, per adozione di a questa piccola norma di buon senso.

TRAFFICO ORDINARIO

Il modo migliore per scoraggiare l'uso della finestra intercontinentale da parte di stazioni europee sarebbe di NON RISPONDERE MAI alle chiamate che si ascoltano da queste stazioni… considerando però che al vostro "santo silenzio" raramente corrisponderà altrettanta educazione da parte di molti altri OM io suggerirei di:

- se una stazione europea svolge traffico europeo nella finestra NON SPOTTATELA SUL CLUSTER. Al massimo (se ciò può aver senso per indicare una apertura in corso) immettere uno spot del tipo 50000 SV… THE BAND IS OPEN! (non indicando, quindi, ne la qrg ne il nominativo esatto). Questo diminuirà il numero di persone che la chiameranno;

- contattatela e cortesemente, chiedetegli di fare QSY oltre 50130 (in fonia) e sotto 50100 (in cw) spiegandogli che è buona norma lasciare libera quella porzione di frequenza a stazioni DX di altri continenti. Dopo la QSY, per "accrescere" l'effetto dello spostamento (ma solo allora) potrebbe essere una buona idea immettere lo spot sul cluster al fine di far rimanere l'operatore sulla nuova frequenza. A volte qualche operatore vi dirà che siete uno sbirro… scordandosi che gli sbirri inseguono i malviventi… per cui non ve la prendete! Se molti OM richiedessero tale QSY anche il più ostinato degli operatori "quarzati" si sentirebbe molto "sotto accusa" e sicuramente si sposterebbe di frequenza per cui bisogna insistere… l'unione fa la forza!

UN NUOVO BAND PLANE

Credo sia giunto il momento di adottare un nuovo Band Plane dei 6m; in sede italiana è stato sottoposta all'attenzione della nostra Associazione (A.R.I.) da parte di I4CIL, nostro manager 6m nazionale, una nuova bozza di B.P. molto più simile a quella attualmente in vigore sui 2m che proporrebbe lo spostamento del "centro banda" a 50300 (con finestra DX +-30 Khz).

Se altre Associazioni europee e mondiali volessero aderire a tele proposta scrivete a me o meglio a I4CIL (Manager Nazionale 6m Italia) per ulteriori informazioni sul B.P. proposto.

Se la richiesta partisse, oltre che dall'A.R.I., da molte altre organizzazioni di OM sarebbe più facile ridistribuire tutto il traffico sulla banda con criteri di maggiore logicità e con vantaggio evidente dei nostri cugini francesi che non si troverebbero più esclusi dalla gamma dx intercontinentale.